Un vitigno il cui valore è ormai chiaro a tutti, che ha incoraggiato gli stessi produttori a guardare con occhi nuovi i propri filari e le tecniche utilizzate, alla ricerca di una qualità sempre maggiore.
Brutta giornata? Assolutamente. Monferrato. Conferenza. Cena di gala. E una piastra, per i miei capelli danneggiati! So che gli uomini troveranno tutto questo difficile da capire, ma io sono una donna, e per noi i capelli sono importanti, quando siamo ospiti di un grande evento. Gli italiani danno molta importanza al modo in cui ci si presenta, per questo ero terrorizzata all’idea di trovarmi davanti a loro, a rappresentare l’industria del vino del Regno Unito e l’Irlanda.
Sono partita per il Monferrato in quanto mi avevano invitato come relatrice ad un evento in cui si celebrava il trentesimo anniversario di un progetto legato alla Barbera d’Asti. Un percorso rivolto a migliorarne la qualità, grazie alla preservazione di vecchi vigneti e ad una particolare attenzione posta in vigna e in cantina. In un precedente post ho detto come nel Regno Unito la Barbera sia talvolta vista come una Cenerentola. Grazie però a progetti come questo è possibile cambiare questa percezione, migliorando la reputazione di un vino dotato di un enorme potenziale di invecchiamento. E ve lo dico con sicurezza, visto che ho assaggiato ben 9 diverse annate, risalendo indietro nel tempo fino al 1987.
Ricordo infatti che, quando ho parlato di questa nuova avventura ai miei amici, alcuni di loro mi hanno detto che no, la Barbera non può assolutamente invecchiare. Dopo questa verticale io dico che si sbagliano, poiché alcune annate hanno mostrato una grande capacità di allungarsi nel tempo. Ho trovato vini in cui la frutta era ancora viva, proseguendo poi verso le vecchie annate, eleganti e complesse, che presentavano piacevoli note terziarie. 9 vini tra loro diversi, caratterizzati però dalla medesima persistenza. Insomma, la nostra Cenerentola può tranquillamente calzare la sua scarpa e diventare principessa!!!
Dal canto mio rimango convinta che la freschezza di frutto tipica della Barbera sia il vero tratto distintivo di questo vino, pronto a fare festa con i tanti appassionati che quotidianamente la scelgono. Un vitigno il cui valore è ormai chiaro a tutti, che ha incoraggiato gli stessi produttori a guardare con occhi nuovi i propri filari e le tecniche utilizzate, alla ricerca di una qualità sempre maggiore.
A proposito… la sera prima dell’evento, abbiamo visitato il grazioso villaggio collinare di Vaglio Serra, il cui castello è stato salvato dalla rovina e (meticolosamente) restaurato dai nuovi proprietari scandinavi. All’arrivo abbiamo incontrato il Sindaco del paese, accogliente e chiaramente lieto di ospitarci. Continuavo ad essere preoccupata per i miei orribili capelli, tanto da chiedere ad ogni donna che incontravo se avesse una piastra per i capelli. Fu il Sindaco in persona, o meglio sua moglie a salvarmi, prestandomi la propria. Che sollievo! Che bello pensare che esiste ancora spazio per gesti umani, che vanno ben oltre il dovere civico. Ma la gente del Monferrato è così, gentile e disponibile.
È così che la tiepida serata è scivolata via, in compagnia di tanti produttori di Barbera, tra cui il Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato ed alcuni suoi consiglieri. Un ente che, ricordiamo, sovraintende la promozione e la tutela delle Denominazioni tutelate. Sembrano un gruppo unito, che lavora insieme per il bene più grande della regione.
Vi lascio con il ricordo di un’eccellente cena, gustata in un castello nella cui corte un gruppo jazz suonava le colonne sonore del cinema italiano. Tra queste ho avuto la fortuna di ascoltare una delle mie preferite, “Life is Beautiful” con Roberto Benigni e di Nicola Piovani, che è stata una delle canzoni suonate al mio matrimonio!!!
Insomma, una serata talmente perfetta tra i colori del Monferrato ed il sapore della Barbera che mi sono perfino dimenticata i miei capelli arruffati.
… Ah, sarebbe stato bello vedere altre donne dietro la lavagna accanto a me. Ma sono sicuro che ciò accadrà presto.